Scoprite l’avanguardia della progettazione paesaggistica e le principali tendenze che caratterizzeranno gli spazi esterni nel 2023. Dai rifugi sostenibili ai santuari tecnologici, il panorama del design di quest’anno è una fusione di innovazione e bellezza naturale. Diamo un’occhiata agli argomenti più in voga!
1. Paesaggio sostenibile
Poiché il cambiamento climatico continua a essere un problema pressante, sempre più persone si rivolgono a pratiche paesaggistiche sostenibili. Questo include l’uso di piante tolleranti alla siccità, l’incorporazione di giardini pluviali e bioswales per gestire le acque piovane e l’uso di materiali di pavimentazione permeabili.
2. Spazi di vita all’aperto
Con l’aumento delle persone che trascorrono il tempo a casa a causa della pandemia, la domanda di spazi esterni è aumentata. Nel 2023 si prevede un numero maggiore di case con cucine all’aperto, caminetti e aree di seduta progettate per l’intrattenimento e il relax.
3. Design naturalistico
Il design naturalistico consiste nel creare paesaggi che sembrano appartenere alla natura. Ciò significa utilizzare piante autoctone, progettare con attenzione alla creazione di habitat e utilizzare forme e materiali organici per creare un senso di flusso e continuità.
4. Paesaggio intelligente
La tecnologia si sta facendo strada nella progettazione del paesaggio, con sistemi di irrigazione automatizzati, illuminazione intelligente e sistemi audio. Nel 2023 si prevede una maggiore integrazione della tecnologia nella progettazione del paesaggio, con particolare attenzione a rendere gli spazi esterni più confortevoli e comodi da utilizzare.
5. giardini verticali
I giardini verticali, o pareti viventi, stanno diventando sempre più popolari negli ambienti urbani dove lo spazio è limitato. Nel 2023 si prevede un uso più creativo dello spazio verticale nella progettazione del paesaggio, con pareti viventi utilizzate per creare schermi verdi, installazioni artistiche all’aperto e persino intere facciate di edifici.
6. Design biofilo
La progettazione biofilica consiste nell’incorporare elementi della natura nell’ambiente costruito. Nella progettazione del paesaggio, ciò significa utilizzare materiali naturali, progettare con attenzione alle viste e alla luce naturale e creare spazi che promuovano la salute e il benessere.
7. Paesaggi minimalisti
Il minimalismo è da tempo una tendenza popolare nell’arredamento d’interni e ora comincia a farsi strada anche nella progettazione del paesaggio. I paesaggi minimalisti sono caratterizzati da linee semplici e pulite e dall’attenzione allo spazio negativo, con una tavolozza limitata di materiali e colori.
8. Paesaggio rigenerativo
L’architettura paesaggistica rigenerativa fa un ulteriore passo avanti nella sostenibilità, puntando non solo a ridurre al minimo i danni all’ambiente, ma anche a migliorarlo attivamente. Si tratta di utilizzare pratiche come la rigenerazione del suolo, il sequestro del carbonio e il ripristino della biodiversità per creare paesaggi più resilienti ed ecologicamente sani.
9. Prati di fiori selvatici
Con la crescita dell’interesse per la progettazione naturalistica, potremmo vedere più paesaggi progettati come prati di fiori selvatici. Questi spazi sono in genere riempiti di fiori selvatici ed erbe autoctone, che forniscono un habitat per gli impollinatori e altri animali selvatici, creando al contempo un paesaggio bello e a bassa manutenzione.
10. Microclimi e microhabitat
Con il cambiamento climatico che porta a modelli meteorologici più estremi, i progettisti del paesaggio potrebbero iniziare a concentrarsi maggiormente sulla creazione di microclimi e microhabitat. Si tratta di utilizzare elementi di design come frangivento, giochi d’acqua e strutture ombreggianti per creare aree del paesaggio più ospitali per determinate piante o specie selvatiche.